FRITTATA DI ZUCCA E CECI, RICETTA VEGANA

Oggi voglio proporvi una ricettina che nasce dall’idea di realizzare la farina di ceci in casa…vi state già chiedendo come? Semplicissimo: con un frullatore molto potente come quello di Froothie ed esattamente il modello Optimum 9400X Extreme, pazzesco! Una volta ottenuta la farina di ceci ho pensato alla zucca, che personalmente adoro ovunque, ed è così che è nata l’idea della frittata di zucca e ceci!

Ma non perdiamo altro tempo in chiacchiere e andiamo subito dritti al punto:

Ecco gli ingredienti per realizzare la FRITTATA DI ZUCCA E CECI VEGANA!

RICETTA

Tempo di preparazione

1 ora

Tempo di cottura

20 minuti per la zucca e 10 minuti per la frittata

Dosi

1 frittata per 4 persone

Occorrente

Ciotola, padella

Ingredienti

• 250 gr di farina di ceci
• 300 ml d’acqua
• 150/170 gr di zucca ( pesata da cruda senza buccia)
• sale q.b.
• un pizzico di pepe
• un cucchiaino di farina di semi di lino
• un cucchiaino di tipo essiccato
• un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva e dell’olio a parte per ungere la padella

Procedimento

Fate cuocere al vapore per una ventina di minuti la zucca precedentemente tagliata a tocchetti. Realizzate la farina di ceci direttamente dai ceci secchi utilizzando un frullatore molto potente che ridurrà i legumi in polvere; io ho utilizzato il frullatore di Froothie, Optimum 9400X Extreme, una vera meraviglia! Ho raggiunto la consistenza desiderata in soli 15 secondi! Successivamente andate a schiacciare la zucca cotta con una forchetta. Inserite in una ciotola la farina di ceci e aggiungete la farina di semi di lino ( ricca di omega 3 , fosforo, magnesio), il pepe, il sale, il timo e mescolate. Versate l’acqua continuando a mescolare bene. Inserite la zucca e un cucchiaio d’olio e, dopo aver ottenuto un ottimo composto, versate il tutto in una padella ben oleata e fate cuocere a fiamma medio/bassa per circa cinque minuti con il coperchio ( si dovrà dorare un po’) e poi girate la frittata facendola cuocere dall’altro lato. Lasciatela raffreddare un po’ prima di assaggiarla.